PROGETTO SAI MSNA "CASA DEI RAGAZZI FO.CO." - PETROSINO (TP)

L'obiettivo principale è far sì che le persone accolte diventino autonome e indipendenti dal bisogno di assistenza. Questo approccio si applica a tutti, inclusi adulti, minori non accompagnati, famiglie e individui vulnerabili. Nonostante le differenze, i servizi devono essere garantiti in modo uguale per tutti, rispettando le caratteristiche di ciascuna persona. Nel Sistema di Accoglienza, le persone accolte, sia adulti che minori, devono essere al centro, attive nel proprio percorso di accoglienza e inclusione sociale, anziché solo destinatarie di aiuti.

 

ATTIVITA'

 

Il processo di empowerment, sia individuale che organizzato, consente alle persone di potenziare le proprie capacità decisionali e di progettazione, riprendendo consapevolezza del proprio valore, delle potenzialità e delle opportunità. Per i minori stranieri non accompagnati (MSNA), tale conquista delle proprie capacità è spesso una sfida a causa della giovane età in cui intraprendono il percorso migratorio.

All'interno del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), si parla di accoglienza "integrata", in cui gli interventi materiali di base, come vitto e alloggio, sono integrati con servizi volti a promuovere l'autonomia e l'inclusione nel contesto di accoglienza. I servizi offerti nei progetti territoriali del SAI sono suddivisi in nove diverse aree, tutte di pari importanza nell'effettiva implementazione degli interventi di accoglienza.

Queste aree includono:

  • Mediazione linguistica e interculturale;
  • Accoglienza materiale;
  • Orientamento e accompagnamento legale;
  • Tutela psico-socio-sanitaria;
  • Orientamento e accesso ai servizi del territorio;
  • Formazione e riqualificazione professionale;
  • Orientamento e accompagnamento all'inserimento sociale;
  • Orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo;
  • Orientamento e accompagnamento all'inserimento abitativo.

La complessità del percorso di accoglienza e inclusione sociale richiede un approccio olistico che tenga conto dei diritti, doveri, aspettative, caratteristiche personali, storia e contesto culturale del singolo minore. Gli operatori devono adottare una posizione di ascolto per identificare e soddisfare bisogni eterogenei, soprattutto in caso di minori con particolari vulnerabilità o bisogni specifici.

La filosofia educativa della cooperativa Fo.Co. si focalizza sull'individuo come entità unica, personalizzando l'approccio in base alla sua identità e progetto di vita. I progetti educativi sono mirati esclusivamente all'educazione di singoli individui, evitando approcci generici di gruppo.

Il Progetto Educativo Individualizzato (PEI) si articola in tre principali aree:

Area personale: comprende la cura del corpo, la percezione degli spazi privati, la salute psico-fisica, la gestione delle emozioni e la vita spirituale.

Area funzionale: coinvolge l'acquisizione di autonomia nei processi di regolarizzazione, i rapporti con istituzioni e territorio, le aspettative future, i percorsi di formazione e l'avviamento al lavoro.

Area sociale: riguarda le relazioni con pari italiani e connazionali, adulti, rapporti di genere, condivisione di spazi e oggetti comuni, partecipazione ad attività sociali, sportive, ludiche e artistiche, nonché la creazione di reti sociali.

Il PEI, redatto e aggiornato in collaborazione con il minore, è un documento obbligatorio in tutti i progetti di accoglienza/educazione della cooperativa. La sua redazione avviene entro un mese dall'accoglienza, coinvolgendo l'osservazione e la conoscenza del minore. Durante le riunioni di equipe, il PEI viene condiviso, permettendo al ragazzo di comprendere il suo ruolo nel proprio cambiamento e di individuare aree di miglioramento.

La redazione del PEI considera il contesto di provenienza del minore e la relazione con la famiglia di origine o affidataria. La collaborazione e la condivisione degli obiettivi e delle attività sono richieste sia alla famiglia di origine che a quella affidataria, se presente. Il diciottesimo anno di età non implica automaticamente il passaggio al Piano di Autonomia Individualizzato (PAI), ma tale transizione è consigliata in caso di cambiamenti strutturali, come il passaggio da una struttura per minori a una comunità per neomaggiorenni o adulti. Il PEI è redatto dal minore con il supporto del suo educatore di riferimento.

 

DESTINATARI

Nr. 11 MSNA

Nr. 9 Neomaggiorenni

 

NUMERO BENEFICIARI ACCOLTI

  • 2016: 9
  • 2017: 13
  • 2018: 12
  • 2019: 16
  • 2020: 29
  • 2021: 32
  • 2022: 47

NUMERO DI PROGETTO

Prog - 762 - Pr3

 

DATA DI ATTUAZIONE

Data inizio: 01/01/2015

 

Data fine: 31/12/2025

 

RUOLO NEL PROGETTO

Capofila

 

RESPONSABILE DI PROGETTO

Francesco Valenti

 

CONTATTI

ref.petrosino@coopfoco.org

 

 

ISTITUZIONE FINANZIATRICE

Ente finanziatore: Ministero dell'Interno

Programma/Bando: Sistema SAI