"ACCOGLIERE & CUSTODIRE"

CAMMINI, CULTURE, COMUNITA'

Sabato 28 giugno è stata una giornata di incontro e incontri al Convento Santa Maria di Stignano, tra spiritualità, accoglienza e cittadinanza attiva.

 

Nel cuore del Gargano, immerso nel silenzio e nella bellezza del paesaggio che circonda il Convento di Stignano – presidio storico della spiritualità francescana e oggi anche luogo di accoglienza per persone migranti – si è svolta una giornata ricca di significato, confronto e relazioni.

L’evento, organizzato dalle cooperative Fo.Co. e Mi.Fa. che gestiscono il CAS di prima accoglienza ospitato all’interno del convento (attualmente accoglie 25 richiedenti asilo nell’ambito di un progetto finanziato da contratto on Prefettura, Ufficio Territoriale del Governo di Foggia), ha saputo intrecciare con naturalezza il tema della custodia del territorio con quello dell’accoglienza delle persone, mettendo in dialogo esperienze, visioni e culture.

 

Custodire i cammini: la direttrice michaelica della Via Francigena

La giornata si è aperta nella sala convegni del convento con l’incontro “La direttrice Michaelica della Via Francigena" – Verso la nascita di un comitato di comunità”, occasione per riflettere sul valore e sulle potenzialità dei cammini storici e spirituali come motori di sviluppo locale, cura del paesaggio e attivazione delle comunità.

Nel corso dell’incontro – moderato dalla Dott.ssa Adelaide Capuano, direttrice del CAS di Stignano – si è discusso della necessità di creare una rete di collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per la valorizzazione, manutenzione e segnalazione dei tratti della Via Francigena, in particolare della sua direttrice garganica, parte dell’antico itinerario michaelico che collega Mont-Saint-Michel alla Grotta di San Michele a Monte Sant’Angelo.

Hanno portato il proprio contributo:

Michele Merla, sindaco di San Marco in Lamis, che ha sottolineato il legame profondo tra comunità locali e percorsi spirituali, e la necessità di restituire dignità e fruibilità ai tratti meno valorizzati;

Nicola Potenza, presidente del Rotary Club di San Giovanni Rotondo, che ha rilanciato l’impegno del mondo associativo nella promozione del turismo lento e responsabile;

Angelo Fabio Attolico, esperto di cammini e turismo culturale presso Regione Puglia e Pugliapromozione, che ha evidenziato le azioni già avviate a livello regionale per costruire un sistema integrato dei cammini, capace di attrarre viandanti e pellegrini da tutta Europa, in sinergia con le comunità locali.

 

L’idea emersa con chiarezza è che i cammini non sono solo sentieri da percorrere, ma trame di senso, relazioni e memoria, da custodire e rilanciare come parte viva del nostro patrimonio culturale.

La fraternità come orizzonte: spiritualità e dialogo tra mondi.

 

Conclusosi l'incontro, tutti al chiostro grande del convento per il secondo momento della giornata, intitolato “La Fraternità Universale tra le Creature – Un sentire comune attraverso i secoli e i continenti: gli insegnamenti di Francesco d’Assisi e Lalon Fakir”. Un incontro intenso, profondo, scandito da parole e silenzi, domande e narrazioni.

Alessandro Brullo, vicepresidente della cooperativa Fo.Co. ha moderato il dialogo su spiritualità, accoglienza, custodia del creato e intercultura tra:

Fra Stefano De Luca, guardiano del convento di San Matteo, archivista provinciale e coordinatore delle biblioteche francescane OFM Puglia-Molise, ha offerto una lettura spirituale e attualissima del Cantico delle Creature, inteso come invito alla responsabilità e alla gioia nella cura del mondo;

Bernhard Callebaut, docente dell’Istituto Universitario Sophia, ha parlato della “cultura dell’unità” come orizzonte di convivenza tra persone, religioni e popoli: una risposta concreta alle fratture del nostro tempo;

Le prof.sse Mara Matta e Marianna Ferrara, docenti dell’Università La Sapienza di Roma, hanno accompagnato i presenti in un percorso affascinante attraverso canti e cantici, tra le voci di Francesco d’Assisi e Lalon Fakir, mistico bengalese del XIX secolo. Due voci distanti per contesto storico e culturale, ma vicinissime nella tensione alla pace, al superamento dei confini e alla fratellanza universale.

Un viaggio narrativo e musicale che ha mostrato come la spiritualità possa farsi ponte tra mondi e come le culture, quando si ascoltano davvero, sappiano trovare armonie inaspettate.

 

Un finale di festa e condivisione

La giornata si è conclusa nel chiostro piccolo del convento, con un aperitivo “fusion” che ha raccontato in modo semplice ma profondo la ricchezza dell’incontro tra culture: piatti tipici del Gargano si sono mescolati ai sapori del Bangladesh e del Pakistan, preparati anche con il contributo degli ospiti del CAS.

Non è mancato nemmeno l'intrattenimento musicale a scandire i vari momenti della giornata e ad allietare l'aperitivo, affidato a band del luogo che hanno anche accompagnato alcuni degli ospiti del cas nell' intonare canti tradizionali dei propri paesi: un momento emozionante, di festa e autenticità, che ha restituito il senso più vero della giornata.

 

Una partecipazione viva e consapevole

L’evento ha visto una partecipazione ampia e attenta, con la presenza di cittadini, rappresentanti della società civile, religiose, amministratori locali e realtà associative del territorio. L’interesse e il coinvolgimento del pubblico hanno testimoniato la necessità – e il desiderio – di ritrovare luoghi e momenti di confronto aperto, che mettano in connessione i temi dell’accoglienza, della spiritualità, della cittadinanza attiva e della cura del paesaggio.

Una giornata riuscita, che ha lasciato nei partecipanti segni di bellezza, dialogo e possibilità, e che ha rafforzato la vocazione del Convento di Stignano non solo come luogo di fede, ma come crocevia di cammini, culture e comunità in cammino verso un futuro più giusto e umano.

 

Il convento è un luogo votato naturalmente all'accoglienza e le sue porte sono sempre aperte a chiunque, siano essi stranieri in fuga dai propri paesi, pellegrini in cammino o persone della comunità locale e non.

 

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